È bello raccogliere e condividere con tutti la gioia che in questo “tempo di grazia” si sta vivendo nelle nostre case, grazie ai doni del ministero diaconale che è conferito ai nostri fratelli Chinnappa Madanu e Claudino Inacio Chapenga.
Sabato 2 Aprile 2016, ore 21.00 – Parrocchia di Primavalle
Un nutrito gruppo di adolescenti e giovani si stringono attorno a fr.Chinnappa… Fisicamente e concretamente, seduti su tappeti e davanti a Gesù Eucarestia… Silenzio, Parola di Dio e un gesto, il dono di un grembiule che riportava tutte le loro firme, al futuro diacono. Chiaro il messaggio: “…perché tu possa sempre ricordare il servizio del diaconato, che non verrà cancellato dal sacerdozio, ma sarà inglobato, e perché tu possa ricordare noi che ti veniamo affidati, la tua comunità”
I giovani poi stretti intorno a fr.Chinnappa hanno imposto su di lui le mani, invocando il dono dello Spirito Santo: “Vieni, Spirito Santo, su Chinnappa, sulla sua vita presente e passata, perché sia benedetta e con te la benedica… Vieni, affinchè si radichi in lui il ministero del servizio… e vieni su noi, riuniti qui in preghiera, perché sappiamo essere casa accogliente per Chinnappa, perché sappiamo vivere i lservizio come dono, come gratuità, come fonte d igioia e di santità, come strada privilegiata per avvicinarsi al Padre”.
Tutta la comunità parrocchiale in festa, insieme al Vescovo di Settore Mons.Paolo Selvadagi, il giorno dopo per la cerimonia dell’ordinazione, il pranzo comunitario in oratorio, realizzato interamente dai volontari della parrocchia, e lo spettacolo “Forza Venite Gente” realizzato da un entusiastico Coro Juppiter Primavalle.
Sabato 16 Aprile 2016, ore 18.30 – San Zeno in Monte
Al termine di una celebrazione segnata dalla commozione intensa di ragazzi, giovani, famiglie che hanno camminato insieme a fr.Chapenga nella preparazione di questa celebrazione (un grande, gioioso coro, allestimento del palco e dei segni della liturgia, offerta dei doni…) a ciascuno viene consegnata una candela, insieme alla Parola che il novello diacono ha scelto, e sul canto finale viene richiamato in mezzo all’assemblea.
“Carissimo don Claudino Inacio vogliamo porti il nostro caloroso abbraccio con un segno. Vedi, ognuno di noi ha una candelina in mano, proprio per quel “Io ti renderò luce delle nazioni perché porti la salvezza fino all’estremità della terra!” Queste candeline, sono però, spente. Noi tutti, adesso, ti invitiamo a iniziare subito la tua missione di diacono a servizio della Parola proprio da qui, da san Zeno in Monte… a tornare su questo palco, accendere una luce con la fiamma del cero Pasquale, e poi portarla a tutta l’assemblea, proprio perché il ricordo di questo gesto rimanga sempre nella memoria di questa giornata…
Noi tutti siamo grati a Dio Padre di averti fatto questo dono, e del dono che tu sei per la Chiesa, per l’Opera, per lo Spazio Fiorito Mariano, e ti auguriamo di tutto cuore di proseguire il tuo cammino spirituale insieme a noi per portare la salvezza fino all’estremità della terra”.
Rendiamo grazie al Signore di quanto abbiamo vissuto, e della bellezza della grazia di Dio che opera nella sua Chiesa e nell’Opera, continuando a chiamare giovani a consacrarsi al servizio dell’annuncio del Vangelo e di Gesù nei poveri.