Un Ospedale Amico compie una trasformazione dell’assistenza a mamme e bambini nel proprio punto nascita, applicando i “Dieci passi per la promozione, la protezione ed il sostegno dell’allattamento” e superando una serie di visite di valutazione. Il percorso per diventare Ospedale Amico ha coinvolto non solo i reparti di Ostetricia e Neonatologia dell’Ospedale di Negrar, ma tutto il personale che viene a contatto con donne in gravidanza, bambini e le loro famiglie. Più di 300 operatori dell’Ospedale hanno partecipato ad uno dei corsi di formazione, da chi ha fatto un orientamento a chi ha affinato le tecniche pratiche per aiutare le mamme. In questo periodo, l’Ospedale ha sviluppato ed attuato protocolli specifici sull’alimentazione dei bambini e si è impegnato a rispettare il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, proteggendo così sia famiglie sia operatori da pressioni commerciali.
Lo scorso 4 Dicembre 2018 l’Unicef ha nominato ufficialmente l’IRCCS di Negrar “Amico dei bambini”, a conclusione di un impegnativo percorso che ha coinvolto oltre 300 tra medici, infermieri e operatori dell’intera struttura.
L’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria ha iniziato il percorso di riconoscimento nel 2012 con l’adesione al Programma della Regione Veneto “Ospedali e Comunità Amici del Bambino OMS-UNICEF-Coordinamento e sviluppo rete per l’allattamento materno” che ha l’obiettivo di accompagnare nell’iter di riconoscimento UNICEF le strutture venete aderenti.
“E’ stato un percorso lungo ed impegnativo, che ci ha permesso di perfezionare ed implementare, graziealla procedura codificata dell’UNICEF, le buone pratiche per la promozionedell’allattamento materno che già venivano attuate nel nostro ospedale”,sottolineano i dottori Antonio Deganello, direttore della Pediatria eNeonatologia, e Marcello Ceccaroni, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia.“Il valore aggiunto dell’adesione a questo progetto lo abbiamo constatatogià nel corso dei sei anni che ci hanno portato alla nomina di ‘Ospedale Amicodei Bambini’: le mamme intervistate, come prevede la procedura UNICEF, hannodichiarato ‘che si sono sentite coccolate’ da tutto il personale, apprezzandocosì l’assistenza ricevuta durante la gravidanza, la degenza per il parto e neiprimi mesi di vita del bambino. L’iniziativa internazionale “Baby Friendly Hospital – OspedaleAmico dei Bambini” è stata lanciata nel 1991 dall’Organizzazione Mondialedella Sanità (OMS) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) perassicurare che tutti gli ospedali accolgano nel miglior modo possibile ibambini neonati e divengano centri di sostegno per l’allattamento. In Italiasono attualmente riconosciuti 27 ospedali che con le 7 Comunità Amiche deiBambini e i 3 Corsi di Laurea Amico dell’Allattamento, formano il programmaUNICEF: Insieme per l’Allattamento.