
Grazie fr.Piccolo! Il “Giuseppe” è sempre rimasto un po’ in ombra nella tua vita… Forse tanti neppure se lo ricordano, ma quello che non dimenticano è la tua grande semplicità, che era contemporaneamente profondità e allegria, e capacità di far sentire immediatamente “a casa”.
Un grazie per tutta la bellezza che le tue mani sapienti hanno saputo tirare fuori da quelli che per tutti gli altri erano semplicemente dei “pezzi di legno”, ma nei quali tu vedevi quell’immagine del Cristo che tu sapevi, con tanto lavoro, poi mostrare a tutti. Quante sculture e quanta bellezza tu hai lasciato dietro di te nelle case in cui sei passato nella tua lunga vita religiosa.
Ma soprattutto grazie perché questo sguardo attento a scoprire la bellezza nascosta sotto la scorza tu hai saputo utilizzarlo anche per le persone, e con pazienza hai saputo accompagnare tanti ragazzi a riconoscere i propri talenti e riscoprire la bellezza della vita, nonostante ogni difficoltà.
Caro fr.Piccolo, quel Cristo che portavi nel cuore e che amavi scolpire nel legno ti accolga Risorto in paradiso! Grazie per il tuo esempio!
Sembra impossibile non vederti più tra noi, eppure quando vado in cappella guardo sempre quel posto vuoto. incredibile, a volte nella penombra mi sembra di vedere la tua figura; accendo la luce ma tu non ci sei. Siamo tutti sbigottiti per quel giorno 10 Febbraio, che dire ti ricorderemo sempre con quel martello e scalpello che incidevi il legno per fare delle opere d’arte da regalare a quanti ne facevano richiesta. Grazie per quella visita in camera quando stavo male, è stata l’ultima. Grazie per la tua carità usata verso tutti. grazie per la tua presenza in Comunità. prega per noi, prega per l’Opera, prega il Signore che mandi altri fratelli nell’Opera. ciao Fr. Piccolo. Fr. Luciano Fiorio