Grazie don Angelo, servo buono e fedele.

La notizia della tua partenza improvvisa la suscitato uno tsunami di ricordi in tanti fratelli che ti hanno conosciuto, amato e stimato tanto, al di là e al di qua dell’oceano. Grazie per il tuo sorriso, per il tuo zelo apostolico, per il tuo esempio di sacerdote e di religioso, per aver saputo coniugare fatiche e gioie, silenzio e Parola. Grazie per la tua carità, per il tuo amore all’Opera e ai poveri.

Parroco di Aguscello (FE) da circa 15 anni. Precedentemente aveva trascorso la maggior parte del suo ministero in missione in Brasile. Era un sacerdote molto impegnato nella pastorale parrocchiale, fedele nei suoi doveri, zelante e sempre disponibile a rispondere alle esigenze dei suoi parrocchiani. Viveva nella comunità della Città del Ragazzo, che dista dalla parrocchia 5  km circa, ma lui tutti i giorni, magari per poche ore, mattino e pomeriggio, vi si recava per rispondere ad eventuali bisogni dei suoi fedeli, ma anche per altre persone che andavano a trovarlo per il ministero sacerdotale e/o altre necessità, non solo spirituali. Era a disposizione di chiunque avesse bisogno, molto attento in particolare ai poveri, per i quali ogni mese metteva a disposizione una certa cifra del suo stipendio e dei beni di consumo (generi alimentari, vestiario, etc.).

Come persona era un uomo riservato, non molto espansivo, di poche parole. Anche nella malattia non si lamentava,  e non la faceva pesare sulla comunità religiosa. Era una persona dotata di un forte carattere che affrontava le difficoltà con molto coraggio e buona volontà. Amava la chiarezza nei rapporti senza accettare conpromessi, richiedeva sincerità e trasparenza nelle parole e nei fatti. Amava molto i ragazzi per i quali impegnava tutto il sabato pomeriggio per la formazione cristiana con il catechismo ed il gioco.

Era assiduo nelle preghiera comunitaria. Ogni mattina e la sera arrivava per primo in cappella per la meditazione e la preghiera personale.

Caro don Angelo, riposa in Colui che è la Pace! E continua a pregare perché il Padre mandi vocazioni per l’Opera e la Chiesa.

GRAZIE DON ANGELO

2 pensieri su “GRAZIE DON ANGELO

  • 17 Febbraio 2021 alle 12:13
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    “Questa mattina alle ore 9 presso l’ospedale Sacro Cuore Don Giovanni Calabria di Verona è venuto a mancare improvvisamente Don Angelo Maschi di anni 84, parroco della parrocchia di Aguscello. “Abbiamo letto la notizia sui nostri telefonini e ancora increduli abbiamo realizzato che il nostro caro parroco, che ci aveva salutato alla fine della messa di Natale, dandoci l’appuntamento al giorno successivo per la ricorrenza di Santo Stefano, non tornerà più da noi e che la nostra comunità perde una persona speciale, una persona che veramente ha seguito l’insegnamento di Gesù: «Imparate da me, che sono mite e umile di cuore» (Mt 11,29)” e ne ha fatto il segno distintivo della sua missione.
    Don Angelo: una persona cortese, gentile, affabile, accogliente, buona di cuore e un sacerdote che ha anteposto la cura dei suoi parrocchiani ad ogni altra cosa anche alla sua stessa salute, sempre disponibile, paziente e delicatamente attento nei riguardi degli altri. Era solito dirci: “non abbiate paura di venire a disturbare il prete, perché il prete è qui proprio per voi”.
    Don Angelo: un sacerdote che, come il buon pastore, ha avuto cura di tutti noi pecorelle del suo gregge e che ha fatto tutto il suo possibile per farci stare in armonia tra noi e con Dio. Quando per qualsiasi ragione lo si incontrava, non si andava mai via a mani vuote, perché aveva sempre pronto un conforto spirituale (un santino, un’immagine, un libretto di preghiere, un rosario) ed un conforto materiale (un cioccolatino, un biscotto, un dolcetto) per accomiatarci con la raccomandazione “Ricordati di pregare, sempre, perché la preghiera è importante”.
    Qualche volta ci diceva: “quando non ci sarò più, chissà se vi ricorderete del vostro prete” Sempre ci ricorderemo di te Don Angelo, in particolar modo quando reciteremo il Rosario, una delle tue preghiere preferite e ci consolerà il pensiero che da lassù ci guardi, ci proteggi e preghi per noi.
    I tuoi parrocchiani

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  • 18 Febbraio 2021 alle 15:47
    Permalink

    Ti ho conosciuto poco ma per quel poco di devo ringraziare perché sei stato un esempio di religioso Povero Servo. Sempre sereno, contento, mi avevi chiesto un giorno se volevo andare con con te in Brasile. Ti ho risposto: lasciamo fare alla Provvidenza. Grazie, prega per noi, per questi momenti difficili che stiamo vivendo. Prega perché il Signore mandi operai nella Sua vigna, perché qualcuno segua il tuo esempio di sacerdote e di religioso e continui il tuo ministero. Fr. Luciano Fiorio

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